Ricordi di contadini che lavoravano la terra, della pastorella con il gregge e le mucche, i profumi dell’erba, del grano, dei giochi nell’aia, di donne che coglievano le olive, lavoravano il tabacco, i camti durante la vendemmia e sotto la luna delle caldi estati, la dolce melodia dei grilli ed il risveglio infuocato delle cicale.
Spegnere la sete con l’acqua del pozzo e poi il mare il sole ed il vento.

Io adolescente, ingenua ed un pò delusa, l’amore per l’arte che mi trasportava dolcemente in una realtà surreale dove presero vita le mie fantasie..
Il tempo tutto portò via ed ad un tratto l’abbraccio delle dolci colline e delle aspre montagne del Piemonte, la mia nuova famiglia ed i miei adolescenti che ancora mi avvolge.
I lontani ricordi indelebili scorrono ancora nell’odore materico dei miei dipinti.